SALUTE – Un terzo degli americani soffre di obesità e oltre il 40% di loro utilizza internet alla ricerca di consigli sulle diete o sull’attività fisica. Ma per chi si ferma alle prime voci proposte da Google ci saranno poche soddisfazioni: i portali più affidabili e di qualità tendono a non comparire prima della seconda pagina dei risultati di ricerca, surclassati da contenuti sponsorizzati e poco realistici.
“Ho visto familiari e amici cercare informazioni sulla salute e spesso mi domando ‘ma dove se le procurano?'”, racconta Francois Modave, leader del team di ricerca che ha da poco pubblicato uno studio sull’American Journal of Public Health. “Siccome il primo link che appare dopo una ricerca online tende a ricevere il 90% dei click, i consumatori vengono indirizzati verso informazioni al di sotto degli standard”.
Da una parte chi cerca informazioni online dovrebbe essere più critico nella lettura, ad esempio…
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