TECNOLOGIA – «Fino a qualche anno fa forse avrei dovuto spiegare il perché fosse importante ragionare su delle soluzioni che potessero venire in aiuto all’apicoltura, permettendo anche di conoscere meglio la biologia delle api. Ora il problema è noto in tutto il mondo: le api sono in pericolo e con loro il processo di impollinazione», che guarda caso ci nutre. Così Andrea Rosani, del Dipartimento di ingegneria e scienze dell’informazione dell’Università di Trento, inizia a raccontare a OggiScienza la startup di cui è co-fondatore. Si chiama Melixa ed è la “madre” di un’arnia tecnologica che permette di monitorare le api in modo sostenibile e non invasivo. Mantenendo l’alveare sempre online e accessibile tramite una web application consultabile dal computer, dal tablet e dallo smartphone ovunque ci si trovi.
Come funziona questa arnia del futuro? La prima innovazione è a livello dell’hardware: un pacchetto che comprende un’unità conta api, una…
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