SCOPERTE – Un gruppo di ricercatori del CHUM Research Centre e dell’Università di Montreal ha appena scoperto una molecola che, in futuro, potrebbe portare a un farmaco per rallentare il progresso della sclerosi multipla. Si chiama MCAM e, anche se per ora gli studi sono limitati a cellule umane in vitro e ricerca su modelli animali, secondo gli scienziati potrebbe trattarsi della “prima terapia che davvero avrà un effetto sulla qualità della vita delle persone con la sclerosi multipla, riducendo la disabilità in modo importante e rallentando il progredire della malattia”. Questo il commento di Alexandre Prat, leader dello studio su Annals of Neurology e professore al Dipartimento di Neuroscienze all’Università di Montreal.
Le cause della sclerosi multipla sono, in parte, ancora sconosciute. Secondo i dati AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) nel mondo sono tra i 2,5 e i 3 milioni le persone che soffrono di questa patologia…
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