SCOPERTE – Una ricerca pubblicata da un gruppo di ricercatori spagnoli sul Journal of Agricultural and Food Chemistry ha confermato che parte dei benefici dell’olio extravergine d’oliva è legata a una piccola minoranza di composti, la cui quantità può essere aumentata ricorrendo a strategie di irrigazione più sostenibili. Più effetti benefici per noi da un lato, ridotto utilizzo d’acqua dall’altro.
I ricercatori hanno iniziato il loro studio con un lavoro sperimentale: l’obiettivo era osservare se lo stress idrico derivato da un certo tipo di irrigazione avesse delle conseguenze sulla quantità e sulla qualità dell’olio ricavato dalle olive dopo la spremitura. In questo caso la varietà di olive presa in considerazione è stata quella conosciuta come Cornicabra.
La ricerca è durata due anni, 2012 e 2013, e ha confermato che dal punto di vista della quantità non c’erano conseguenze, ma l’irrigazione in deficit idrico controllato (RDI, regulated deficit irrigation) durante…
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