Un giovanissimo pipistrello albolimbato. Le femmine mettono al mondo due piccoli ogni anno invece che uno solo come molte altre specie della famiglia dei Vespertilionidi. Foto Wikimedia Commons, Mnolf
AMBIENTE – Negli ultimi 40 anni l’areale di diffusione del pipistrello albolimbato (Pipistrellus kuhlii) è aumentato quasi del 400%. Un’espansione simile non era mai stata registrata prima per altri pipistrelli e il motivo è, molto probabilmente, il cambiamento climatico. La scoperta, di un gruppo di ricerca guidato da Danilo Russo dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, è stata appena pubblicata sulla rivista The Science of Nature.
Inizialmente questo pipistrello si poteva incontrare nell’Africa Settentrionale, in parti dell’Asia occidentale e nel Sud dell’Europa. Ma già negli anni ’80 è stato avvistato anche nel Nord della Francia e in Bulgaria, fino ad arrivare nel Regno Unito, in Repubblica Ceca, in Slovacchia, Ucraina, Ungheria, Romania, Bulgaria, Serbia e Polonia. Più una zona…
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