I pastori tedeschi ottengono risultati migliori di quelli belgi, dicono i ricercatori, probabilmente per via della loro natura disciplinata. Foto di Jacok Hulen, Wikimedia Commons
RICERCA – Cani addestrati per identificare i vari odori umani, scoprendo tramite le “impronte olfattive” se una certa persona era presente sulla scena del crimine oppure no. È l’odorologia forense, e un nuovo studio, pubblicato su PLoS ONE, ne ha validato metodi e risultati. Scoprendo che dopo un addestramento di due anni i cani sono in grado di riconoscere l’odore di una persona nell’80-90% dei casi, senza mai confonderla con un’altra.
La tecnica viene usata in Francia a partire dal 2003 nelle investigazioni che devono confermare, come dicevamo, la presenza sulle scene del crimine. I cani da odorologia forense sono stati coinvolti in 522 casi e hanno contribuito a risolverne 162. Ogni singola persona ha un odore unico e l’olfatto canino…
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