RICERCANDO ALL’ESTERO – “Lavorare col calcio è una sfida perché controlla talmente tante cose che a ogni esperimento ti si parano davanti una serie di problemi biologici e devi trovare il sistema per risolverli, capire qual è l’inghippo e la strategia corretta per aggirarlo. Il Parkinson poi è una malattia molto complessa in cui c’è tanto da fare e le sfide non mancano. E a me piacciono le sfide”.
Nome: Enrico Zampese
Età: 34
Nato a: Thiene (VI)
Vivo a:Chicago (Stati Uniti)
Dottorato in: Neurobiologia (Padova)
Ricerca: Fattori di vulnerabilità dei neuroni dopaminergici della sostanza negra nel Parkinson.
Istituto:Department of Physiology, Northwestern University (Chicago, USA)
Interessi: viaggiare, andare alle mostre d’arte e ai concerti.
Di Chicago mi piace: l’estate e l’architettura, ogni quartiere ha un’identità culturale molto forte.
Di Chicago non mi piace: l’inverno è molto freddo e molto lungo.
Pensiero: È l’ironia che ci salva.
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