Non mi ero neanche accorta della lacrima mentre guardavo l’immagine di quel corpicino coperto dal telo dorato, con la bambola rosa. Troppo piccolo per essere un adulto. Troppo piccolo per capire la cattiveria del mondo. Troppo piccolo per morire.” – Donne e uomini gettati per terra come se fossero pupazzi vecchi, travolti a Nizza da un camion il 14 luglio 2016.Quel giorno erano in 15mila sulla Promenade des Anglais, a pochi metri dal luogo della strage, era un giorno di festa e si è trasformato in uno strazio, orrore ovunque. Ognuno di noi poteva essere lì. I nostri figli potevano essere tra quelli che, mentre guardavano incantati i fuochi, o camminavano per qualche bancarella, potevano essere travolti..
“Sarà che da quando sono mamma ogni emozione e paura è amplificata, ma davvero non riesco a non soffrire di fronte all’ennesima strage.
-“Perché è successa una cosa brutta amore mio.”
Che in un giorno qualsiasi…
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