Crediti immagine: Università del Tubingen, Germania
SPECIALE DICEMBRE – Pensate ai girasoli e alle notti stellate dipinte da Vincent Van Gogh. Oppure alla Guernica di Pablo Picasso o alle ballerine di Edgar Degas e Claude Monet. Dietro a queste grandi opere d’arte si cela il lavoro (cerebrale) e la sensibilità artistica dei grandi pittori. Ma cosa accadrebbe oggi se a dipingere ciò che vedono, e con quegli stili, non fossero degli umani ma una intelligenza artificiale, che è in grado di imparare dagli stimoli visivi che riceve e di elaborare algoritmi che la portano ad avere una creatività propria o ad applicare dei filtri per rielaborare le immagini?
A rispondere sono gli scienziati dell’università di Tubingen, in Germania, che hanno sviluppato un algoritmo, che fa parte degli algoritmi di “deep learning”, cioè apprendimento profondo, in grado di dipingere delle foto nello stile dei vari pittori.
Che cos’è il…
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