Quando proviamo empatia verso un’altra persona, diverse regioni del cervello si attivano, in un processo distribuito. Crediti immagine: Public Domain
SCOPERTE – L’empatia è la capacità di immedesimarci nel nostro prossimo, di metterci nei suoi panni e comprenderne lo stato psicologico. In varie sfumature ne siamo in grado noi, gli scimpanzé, i cani e una lista di specie che potrebbe allungarsi a dismisura se ci mettessimo a testarle una per una. Ma cosa succede nel cervello umano quando vediamo un’altra persona che soffre ed empatizziamo? Una reazione così intima e all’apparenza personale lo è davvero o, scansionando un cervello dopo l’altro, troveremmo un percorso comune?
Secondo uno studio appena pubblicato sulla rivista Neuron i percorsi cerebrali associati alla compassione, alla gioia o al dolore che proviamo con l’empatia sono prevedibili e consistenti di persona in persona.
Secondo Yoni Ashar, primo autore dello studio e laureando nel laboratorio di neuroscienze…
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