Solida, liquida o superionica? La strana forma dell’acqua prevista nel 1999

Solida e liquida allo stesso tempo: è uno stato inedito dell’acqua scoperto di recente da un team di scienziati statunitense. L’acqua superionica si presenta come un reticolo cristallino di atomi di ossigeno in cui gli atomi di idrogeno sono liberi di muoversi come un fluido. Questo stato si manifesta a temperature di migliaia di gradi e a pressioni di milioni di atmosfere, condizioni estreme che non sono presenti sulla Terra. Queste sono invece il tipo di condizioni riscontrabili all’interno di pianeti come Urano e Nettuno dove quindi l’acqua potrebbe presentarsi sotto forma superionica.

La scoperta pubblicata di recente su Nature conferma una predizione fatta a Trieste nel 1999 da un gruppo di ricerca dell’ICTP (International Centre for Theoretical Physics) e della SISSA (International School for Advanced Studies) e in collaborazione col Max Planck Institute di Stoccarda. Il risultato, pubblicato su Science, fu un grande successo per i mezzi di calcolo limitati dell’epoca e trova oggi il suo definitivo coronamento a 19 anni di distanza. Abbiamo intervistato Erio Tosatti, fisico teorico a capo del team che previde l’esistenza dell’acqua superionica nel 1999.

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Informazioni su Claudio Casonato

Naufragato su questo pianeta mentre ero in viaggio tra Sirio e Nibiru, ho dovuto nascondere la mia identità nei panni dell’umano Claudio, classe 1962. Vivo a Novi Ligure (AL) da quando ero bambino. Dopo il servizio militare nell’Arma dei Carabinieri, ho iniziato a lavorare nell’industria delle vernici, prima in un gruppo americano, poi in uno olandese, con incarichi che hanno spaziato dalla ricerca e sviluppo al marketing all’IT. Attualmente mi occupo di prevenzione e sicurezza in una azienda, sempre di vernici, in provincia di Alessandria. Adoro leggere di tutto un po’, soprattutto fantascienza e fantasy, ed ho un forte interesse per libri e riviste di carattere scientifico. Nel 2005 scoprii il CICAP, e grazie al loro aiuto e supporto, alle letture scientifiche aggiunsi l’attività di divulgazione che mi hanno portato a curare una rubrica su un periodico e su un sito web locali, ad organizzare varie conferenze, spettacoli di magia della scienza per i bambini, ed addirittura un libro... potete trovare i dettagli a questo link: http://goo.gl/ef4XsF
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